Olio per Olio: ancora ad Aleppo con padre Ibrahim
Per il terzo anno torna il progetto
“Olio per Olio” con cui vogliamo raccogliere l’appello di
padre Ibrahim Alsabagh, parroco della comunità latina di
Aleppo, francescano della Custodia di Terra Santa: “Una tanica di olio d’oliva per ogni famiglia che vive ad Aleppo”, città simbolo della Siria martirizzata da una guerra senza fine, tra interi quartieri rasi al suolo dai bombardamenti e ferite profonde nei corpi e nelle anime dei suoi abitanti.
Ora, terminata – ma solo sulla carta - la guerra, le sanzioni internazionali, la conseguente gravissima crisi economica e infine il Covid continuano a incombere sulla vita in Siria e ad Aleppo in particolare.
Un dono semplice, segno di carità, di misericordia e di una speranza che non s’arrende: pane e olio sulla tavola, perché chi è sopravvissuto ai missili e oggi combatte contro la fame e la miseria possa tornare a credere in un futuro diverso.
Ecco l’origine di un’opera che si propone, proprio attraverso la vendita di bottiglie di ottimo olio d’oliva, di raccogliere le risorse sufficienti a realizzare il desiderio di Padre Ibrahim: aggiungere una tanica di olio agli aiuti alimentari per gli abitanti di Aleppo.
“Una volta – ci ricordava – una tanica d’olio di buona qualità era il minimo per una famiglia qui in Medio Oriente. Adesso è diventata un sogno. Il suo prezzo equivale infatti a ben più dello stipendio mensile di un operaio”.
Un aiuto concreto all’interno di un percorso di possibile rinascita sostenuto dalla fede. È ancora padre Ibrahim a ricordarlo a tutti noi: “Affidiamo il futuro al Signore e impegniamoci nel quotidiano, con le mani immerse a lavare i piedi degli ultimi, dei più poveri, continuando la missione della Chiesa e testimoniando la carità di Gesù Cristo”.
A tutti un grande grazie per quanto, ancora una volta, potremo fare insieme.