Nel dramma della Siria, l'educazione dei bambini ricostruisce la speranza. Il nostro contributo grazie a tutti voi.
Grazie a tutti. Un grazie grande e carico di commozione.La generosità con cui sono stati accolti i gesti proposti in occasione della Pasqua e ancora per la Festa della mamma hanno consentito di completare il progetto che avevamo lanciato insieme con i familiari e gli amici di Alessandra Ortisi: un intervento a favore di
Avsi per l’aiuto ai profughi siriani nel distretto di Marjayoun in Libano, in particolare per l’
educazione dei bambini che da anni non conoscono altro che guerra, paura, fuga e povertà.
Come vi avevamo scritto: libri, carta, matite, colori, colla, lavagne, sedie e banchi per le aule e sussidi per la didattica, ma soprattutto la presenza di educatori appassionati accanto ai ragazzi sono segni concreti e riconoscibili di una
speranza che rifiorisce oggi per il futuro, in un’accoglienza e in una convivenza di pace sempre possibili. Il progetto consentirà non solo di arredare la scuola, ma anche di restituire dignità al luogo, attraverso la sistemazione dell'impianto elettrico e di quello idraulico, la posa di nuovi intonaci, di serramenti e di tutto quanto può sostenere la crescita degli alunni, il loro sorriso e la loro umanità. Consegneremo il nostro e vostro contributo a Maria Ricci, di Avsi, a Bodio Lomnago la sera del
20 giugno nel corso di un momento di preghiera, condivisione e ringraziamento. Vi aspettiamo.